Uno spento Feyenoord pareggia a Breda. I Rotterdamers pareggiano 2 a 2 in casa del NAC

Pellè festeggia la rete fra le proteste dei gialloneri

Nel sedicesimo turno di Eredivisie si fronteggiano NAC Breda e Feyenoord. I gialloneri sentono questa sfida come un derby, visto che per i Rats di Nebojsa Gudelj è la partita per definizione: nessun avversario, dai cugini del Willem II al PSV Eindhoven, accende così tanto il Rat Verlegh Stadion. 
Questo fervore rende le cose difficili ai ragazzi di Koeman, chiamati alla conquista dei 3 punti in un campo, per così dire, poco ospitale. 
I Rats si dispongono con il consueto 4 - 3 - 3: al posto di Hadouir gioca Glissen per scelta tecnica di Gudelj senior, mentre sulla fascia sinistra Van der Weg sostituisce l'acciaccato Janse. I Rotterdamers scendono in campo con un modulo speculare, però il tecnico Koeman deve far a meno di Mathijsen, schierando al suo posto Nelom e spostando Martins Indi nel ruolo di centrale. Lo stesso Koeman sorprende tutti schierando il nuovo talento di casa Feyenoord, Tonny Trindade de Vilhena, a centrocampo. 
Il fischietto di questo match è Serdar Gözübüyük, fino ad oggi uno dei migliori arbitri dell'Eredivisie in quanto a rendimento.
Il match ha inizio e dopo nemmeno 2' Lurling sfiora il vantaggio con un'azione personale, scartando un po' tutto il centrocampo e concludendo di poco a lato della porta di Lamprou. Il Feyenoord risponde con Nelom che va a servire Schaken: l'ala biancorossa mette in mezzo un buon pallone per Verhoek. La conclusione dell'ex ADO viene respinta di testa di Luijckx, ma il pallone, con una carambola, finisce a Pellè che controlla e da circa 30 centimetri dalla linea di porta non sbaglia, insaccando la rete del vantaggio ospite. Si accendono le proteste dei Rats per il goal del Feyenoord: un Botteghin infuriato va a protestare con il guardalinee, mimando un tocco di mano di Pellè che, in seconda istanza e riguardando la moviola, appare netto ed evidente. La grave disattenzione della terna arbitrale, però, non impedisce la convalida del goal e la ripresa del gioco dal cerchio di centrocampo.
Il NAC, con una grande prova di carattere, cerca e trova il pareggio, che arriva al minuto 23' con Luijckx, sempre pericoloso sulle pallone da fermo. Il difensore, su di un corner ben calciato da Verbeek, fulmina di testa un incerto Lamprou.
Di fronte alla reazione del NAC, il Feyenoord è alle corde, tanto che alla mezz'ora Janmaat guadagna in anticipo gli spogliatoi per doppio giallo. Koeman riassetta la sua squadra togliendo uno spento Verhoek per Elabdellaoui. La prima frazione di gioco si spegne fra i fischi del Rat Verlegh Stadion e l'inteso freddo che ha colpito la città di Breda nella giornata di domenica. 
Il secondo tempo sembra confermare ciò che si era visto nel primo: non passa nemmeno un minuto e Seuntjens, entrato al posto di Van der Weg, colpisce la traversa a Lamprou battuto. Un ispirato Seuntjens ci riprova dal limite dell'area al 52', ma Lamprou fa suo il pallone agevolmente. Il Feyenoord non c'è più e subisce ripetutamente le iniziative dei gialloneri di Breda: Verbeek si fa una cavalcata di 40 metri quasi indisturbato e arrivato al limite dell'area va alla conclusione, sfiorando il palo destro della porta di un impietrito Lamprou.
Poco dopo, il NAC va di nuovo vicino al vantaggio: Gudelj, ben imbeccato da corner, colpisce di testa, fulminando il portiere Lamprou, salvato da un provvidenziale intervento di Clasie, che respinge sulla linea un pallone destinato in rete. 
Il Feyenoord respira un po' ed a venti minuti dalla fine riceve un pacco regalo enorme dall' arbitro Gözübüyük, che fischia un penalty inesistente per presunto fallo di Botteghin su Pellè. Il centrale italo-brasiliano viene espulso per doppia ammonizione, ristabilendo la parità numerica. Sul dischetto si presenta Immers, che insacca la rete del poco meritato 2 - 1 per il Feyenoord.
Mai domo, però, il NAC impiega solo 5' per ristabilire la parità: protagonista del goal è il serbo Gudelj, giocatore in orbita Fiorentina, che insacca di testa sul solito corner ben calciato da Verbeek. Molto bello e significativo l'abbraccio tra il centrocampista legato a Breda, città dove ha vissuto la maggior parte della sua vita, ed il padre, da poche settimane allenatore del NAC.
La partita finisce qui: le squadre, stanche e provate dalla temperatura rigida, non riescono più a produrre niente di significativo. Note decisamente positive per il NAC, che ha giocato un ottimo calcio in questo match mettendo alle strette un avversario tosto come il Feyenoord. Se non fosse stato per la terna arbitrale "poco in forma", i ragazzi di Guldej avrebbero portato a casa i meritati 3 punti. Il Feyenoord esce con le ossa rotte dal Rat Verlegh Stadion, nonostante il punto racimolato. La squalifica di Janmaat ed il morale a terra per una prestazione non esattamente brillante, ridimensiona il morale della truppa di Koeman, i quali dovranno lavorare ancora molto per mirare al vertice della classifica.


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