Finisce 2-2 la grande sfida al De Grolsch Veste tra Twente e Feyenoord, con entrambe le squadre assetate di punti per rincorrere la capolista Ajax. Gli spettatori hanno assistito ad una bellissima partita, diretta male, a nostro avviso, dall'arbitro Gözübüyük, il quale penalizza il Feyenoord, scatenando le ire di Pellè e di Koeman, che vedono svanire la vittoria al quinto minuto di recupero.
Il primo tempo è quasi totalmente di marca ospite e si apre al 3', ironia della sorte, con un episodio dubbio: su un retropassaggio della difesa, Marsman perde il controllo della palla su pressione di Immers, il quale viene travolto dal portiere dei Tukkers, ma per l'arbitro Gözübüyük è tutto regolare; dalle immagini televisive sembrano esserci gli estremi per il tiro dagli 11 metri, in quanto Marsman si aggrappa alla gamba destra del centrocampista dei Rotterdammers, per evitare che raggiunga il pallone.
L'unica azione degna di nota di marca Tukkers arriva grazie ad un delizioso colpo di tacco di Tadic, che libera Castaignos sulla destra, ma sul suo cross. Promes colpisce debolmente il pallone e manda a lato davanti alla porta spalancata di Mulder.
Al 13' il Feyenoord passa in vantaggio: Boetius mette al centro dell'area di rigore per Pellè, che alza la palla di petto e trafigge Marsman con un mancino preciso.
Ancora un'azione dubbia poco dopo, con il cross di Immers indirizzato a Pellè intercettato da un braccio largo di Bengtsson: il direttore di gara non fischia il calcio di rigore, ma, pur non essendo il tocco di braccio volontario, poteva essere assegnato.
Al 54' il Feyenoord raddoppia: Schaken mette dentro l'area per Immers, che si gira e appoggia all'indietro per Boetius, che supera per la seconda volta Marsman.
Il Twente si getta all'attacco alla ricerca della disperata rimonta spinto dai tifosi di casa e trova l'1-2 al 68' con Castaignos, il quale, lanciato in profondità da Promes, mette la palla alle spalle di Mulder. L'ex Inter incita i tifosi di casa a spingere la squadra verso il gol del pareggio: i Tukkers vanno vicini al 2-2 in varie occasioni con Castaignos, Promes e, al 92', con Torven, che, solo davanti a Mulder, manda incredibilmente il pallone sul fondo, disperandosi per l'occasione mandata al vento tra le imprecazioni del pubblico di casa.
Ma la beffa per il Feyenoord arriva al 95', quando, sugli sviluppi di un corner, la palla finisce a Martina, che batte il portiere dei Rotterdammers con un tiro dal limite dell'area di rigore. È una vera e propria beffa per la squadra di Ronald Koeman, non solo per essere arrivato a soli 30" dal triplice fischio di Gözübüyük, ma anche perchè il gol che regala il pari al Twente sembra viziato da una posizione di fuorigioco di Castaignos, che rimane appostato davanti a Mulder e partecipa attivamente all'azione, guardando il pallone che gli passa davanti e si insacca.
Tirando le somme, l'arbitraggio di Gözübüyük e dei suoi assistenti convince assai poco: oltre al pareggio irregolare, ci potevano stare ben 2 rigori per il Feyenoord.
Il gol subito al 95' non viene preso molto bene da Pellè, che scarica la sua ira subito dopo il fischio finale calciando una panchina del De Grolsch Veste e alcune attrezzature delle troupe televisive nel tunnel degli spogliatoi, il tutto ripreso in diretta dalle telecamere.
Il pareggio brucia molto alla squadra di Koeman, che, vincendo, avrebbe potuto agganciare proprio il Twente al secondo posto, a 7 punti dall'Ajax capolista. Ora i punti sono invece 9 e domenica prossima va in scena la partita più bella e più sentita d'Olanda, quella tra Feyenoord e Ajax...
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