Coppa d'Olanda: il PEC umilia l'Ajax con una cinquina e vince il trofeo
Spettacolo e sorprese non sono mancate nella finale di Coppa d'Olanda giocata domenica sera nella suggestiva cornice del De Kuip di Rotterdam, letteralmente invaso dai tifosi di entrambe le squadre già dal primo pomeriggio.
L'occasione di recarsi a Rotterdam è fin troppo ghiotta per i support più estremi dell'Ajax, lontani dal "catino" dei rivali del Feyenoord ormai da lunghi anni. La finale di Coppa, quindi, si rivela il momento giusto per sfogare la propria frustrazione per i provvedimenti estremamente restrittivi da parte della federcalcio olandese e da parte dei sindaci delle città più importanti d'Olanda.
A pochi second dal fischio d'inizio, l'arbitro Nijhuis ferma il gioco a causa delle decine di fumogeni lanciati dai tifosi dell'Ajax nella propria area di rigore; la partita riprende poco dopo e al 3' l'Ajax trova il vantaggio con un bellissimo destro di Ricardo Van Rhijn dalla trequarti che coglie la traversa interna e si insacca alle spalle di un impotente Boer.
La prodezza del terzino destro, però, sarà l'unica della sua brutta giornata.
Dopo pochi giri di lancette l'arbitro è costretto ad interrompere nuovamente il gioco per una ventina di minuti, sempre per il lancio di fumogeni da parte dei tifosi del Lancieri, e manda i giocatori negli spogliatoi, mentre Van der Sar tenta di far ragionare i supporter ajacidi andando sotto la loro curva. Duro e passionale il discorso dell'ex portiere, attualmente dirigente dell'Ajax, che indispettito dall'atteggiamento dei tifosi, si lascia sfuggire qualche espressione non proprio elegante.
Il match riprende e man mano che passano i minuti il PEC cresce, trovando il pareggio già al 8' con Ryan Thomas, che aggira le marcature di Van Rhijn e Moisander e sigla il gol dell'1-1. Dopo appena quattro minuti lo Zwolle ribalta il risultato ancora con Thomas, che approfitta di una punizione dalla trequarti terminata sul palo per mandare il pallone in rete sulla ribattuta del montante della porta di Vermeer. Dopo il neozelandese, ci pensa Guyon Fernandez a castigare i biancorossi di Amsterdam, realizzando anche lui una doppietta: al 22' viene lanciato sul filo del fuorigioco da Mokotjo e supera Vermeer in uscita disperata (nella foto sotto di Nusport.nl), mentre al 34' gira in rete di testa un traversone preciso di Van Polen. L'unica azione pericolosa della formazione di de Boer culmina con una traversa colta da Bojan dalla lunga distanza alla fine del primo tempo. Anche lo squillo dell'ex Barcellona, Roma e Milan è l'unico in una partita decisamente sottotono.
La seconda frazione di gioco vede ancora un predominio del PEC, che chiude il match al 50' con Bram Van Polen, che spedisce in rete un pallone piovuto da un calcio d'angolo con un destro deviato da Denswil che sorprende Vermeer. L'Ajax non si rende mai pericoloso, mentre il PEC non riesce a finalizzare altre occasioni da gol: il match termina quindi sul 5-1 per lo Zwolle, ma il divario tra le due compagini sarebbe potuto essere ben più ampio.
Un'Ajax inesistente in attacco e disastroso in difesa incassa una clamorosa e inaspettata sconfitta contro una squadra, quella di Zwolle, che legittima la qualificazione ai play-off di Europa League, sconfiggendo la squadra ormai prossima al titolo di campione d'Olanda. La squadra allenata da Ron Jans solleva per la prima volta un trofeo (nella foto in alto di Nusport.nl), dopo aver perso le finali di Coppa d'Olanda nel 1928 (2-0 ad opera dell'RCH) e nel 1977 (3-0 ad opera del Twente). Il trionfo del PEC è stato visto in televisione da quasi 2,5 milioni di persone.
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