Grazie Van Gaal, benvenuto Hiddink. Quali prospettive per la nazionale Oranje con il nuovo commissario tecnico? Vota la tua nazionale del futuro!


Louis van Gaal ha lasciato l'incarico di commissario tecnico della nazionale olandese, come già preannunciato da tempo, per andare ad allenare il Manchester United. Lo sostituirà, sulla panchina degli oranje, Guus Hiddink, anche lui, come Van Gaal, arrivato al secondo incarico come selezionatore della nazionale.
Van Gaal lascia con la consapevolezza, sua e di noi tifosi ed appassionati, di essere andato in Brasile a risollevare la testa, riuscendo in quella che, un mese fa, ci sarebbe sembrata un'impresa. Col senno di poi, forse, l'Olanda avrebbe potuto fare di più, specie nella semifinale contro l'Argentina, persa solo ai rigori.
D'altronde, quella arancione, è la squadra che non ha perso, nei 90 minuti regolamentari, nemmeno una partita nelle ultime due edizioni dei Mondiali.

Oltre ai tanti giovani di buone speranze, Robben (nato nel 1984), Sneijder (1984) , Nigel de Jong (1984), Van Persie (1983) e Kuyt (1980) sono stati, chi più e chi meno, elementi imprescindibili dell'avventura in Brasile, conclusasi con il terzo posto ai danni dello scriteriato Brasile. Solo il tempo (e le circostanze) sapranno dirci chi di loro farà parte delle prossime spedizioni dell'Olanda, chiamata a provare a replicare il successo del 1988 in Francia, all'Europeo del 2016, prima della campagna russa per i Mondiali del 2018.

Andiamo, perciò, a vedere ruolo per ruolo quali potrebbero essere i protagonisti dell'Olanda gestita da Guus Hiddink! Vota nel sondaggio i giocatori che più vorresti vedere come protagonisti con la maglia dell'Olanda.

Portieri - Il blocco di van Gaal non dovrebbe essere stravolto, visto che, probabilmente, a giocarsi il ruolo di titolare saranno ancora Cillessen (1989) e Krul (1988). A meno di straordinarie annate, Vorm (1983) dovrebbe lasciare il testimone a Zoet (1991), in attesa della crescita dell'interessante Hahn (1992), che potrebbe avere spazio difendendo la porta del Feyenoord.



Difensori - Nella scorsa competizione la linea difensiva aveva una media età molto bassa. Se consideriamo i tre centrali, Stefan de Vrij, Vlaar (1985) e Martins Indi, il più anziano è il capitano dell'Aston Villa, rivalutato in Brasile dopo aver tenuto a bada clienti scomodi (uno su tutti, Lionel Messi), può rappresentare una certezza e sarebbe un elemento di esperienza, ma c'è da tenere a mente il suo probabile declino dal punto di vista fisico nei prossimi anni. I due compagni di reparto, entrambi ventiduenni, rappresentano il presente ma anche il futuro della squadra, specie se le loro esperienze all'estero (Martins Indi è passato al porto e De Vrij, al momento in cui scrivo, è dato per partente dal Feyenoord) dovessero rivelarsi proficue.
Scalpitano, in seconda linea, i vari Veltman (1992, Ajax), Rekik (1994, Manchester City), Bruma (1991, PSV) ed Akè (1995, Chelsea).
Per quanto riguarda il ruolo degli esterni di difesa, presumendo un ritorno allo "storico" 4-3-3, a destra sarà lotta tra Janmaat (1989), Van der Wiel (1988, assente per infortunio) e Van Rhijn (1991), mentre a sinistra occhio all'ascesa di Patrick Van Aanholt (1990), messosi in luce con il Vitesse, ed al ritorno di Jetro Willems (1994). Van Gaal ha dato fiducia anche al giovanissimo Terence Kongolo (1994), che può giocare sia da terzino che da centrale, ma il titolare, sulla fascia sinistra, in Brasile, è stato Daley Blind (1990), che all'Ajax ha dato il meglio di se in mediana, ma al Mondiale non ha sostituito a dovere, quando chiamato a ricoprire quel ruolo, Nigel de Jong.


  

Centrocampisti - Nell'attesa di capire quale ruolo sceglierà definitivamente Blind, la posizione di holding midfielder, o centrocampista di contenimento, dovrebbe essere affidata ad uno tra Jordy Clasie (1991, al momento capitano del Feyenoord ma ben visto da Van Gaal, che lo ha portato con se in Brasile e lo vorrebbe all'Old Trafford, con la casacca dello United), Tonny Trindade de Vilhena (1995, anch'egli del Feyenoord) e Kevin Strootman (1990, di proprietà della Roma).  Il centrocampista giallorosso, grande assente in Brasile, sarà certamente tra i leader, se non il leader, dell'Olanda dei prossimi anni.
Qualche metro più avanti, ma non necessariamente, visto che hanno mostrato tutti una buona capacità di giocare, oltre che al di là, anche al di qua del cerchio di centrocampo, anche Leroy Fer (1990, Norwich), che in Brasile non ha fatto male quando gli è stato concesso spazio, e Georginio Wijnaldum (1990, PSV Eindhoven), rapido ed imprevedibile nelle proprie giocate e, per questo, schierabile anche nei tre dietro la punta.
Da testare la crescita di Adam Maher (1993, del PSV Eindhoven) ed il recupero di Marco van Ginkel (1992, Chelsea)-




Attaccanti - Tolte le prestazioni iniziali, Robin van Persie in questo Mondiale è apparso notevolmente fuori forma. Il suo doppione, almeno nelle idee di Van Gaal, Klaas Jan Huntelaar, a suo modo, ha contribuito nella vittoria contro il Messico, ma non ha saputo incidere nella gara contro l'Argentina, ma a sua discolpa va detto che gli sono stati concessi pochi minuti.
Entrambi saranno ultratrentenni nel 2016, quando si giocherà l'Europeo in Francia, quindi resta da capire su chi potrà puntare Hiddink per il ruolo di centravanti.
I nomi non sono esaltanti: Richairo Zivkovic (1996, dell'Ajax) promette benissimo ma è troppo giovane e non ha alcuna esperienza a questo livello; Luc Castaignos (1992, del Twente) non ha mai impressionato troppo neanche in patria, quindi difficilmente potrebbe rappresentare una seria alternativa ai più navigati attaccanti che compongono attualmente la rosa oranje.
Con Bas Dost (1989, Wolfsburg) che potrebbe rilanciarsi in caso di un suo ritorno in Olanda, magari al Feyenoord, le alternative più papabili sembrano essere Siem de Jong (1989), nuovo acquisto del Newcastle, e suo fratello Luuk (1990), tornato in Olanda per essere il nuovo centravanti del PSV Eindhoven.
Più interessanti sembrano essere i nomi per i ruoli di esterni d'attacco nel tridente: Memphis Depay (1994, del PSV Eindhoven) sarà chiamato ad assumere il ruolo di titolare insieme (o al posto di) Robben, ma solo se riuscirà a crescere, maturando con serenità.
Con lui, da considerare l'Ipotesi che porta a Davy Klaassen (1993 dell'Ajax), non proprio un'ala ma pericolosissimo, specie se si dovesse giocare con il 4-2-3-1.
Senza dimenticare Jeremain Lens (1987 che gioca con la Dinamo Kyev), lotteranno per un ruolo sulle fasce anche Jean-Paul Boetius (1994, Feyenoord), Quincy Promes (1992), Luciano Narsingh (1990, PSV Eindhoven) e Ricardo Kishna (1995, Ajax).


 



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