Heracles Almelo, dall'inferno al paradiso in 200 giorni. Tutto sulla grande rimonta firmata Linssen e Stegeman



Il Polman Stadion vedrà di nuovo il palcoscenico dell’Eredivisie. È questo il verdetto decretato al termine della partita vinta sabato per 3-1 dall’Heracles Almelo in casa del NAC Breda, match deciso da Bryan Linssen, vero trascinatore della squadra con un gol e due assist e attuale capocannoniere con 9 gol e 8 assist all’attivo in questa stagione di Eredivisie. Nato nel 1990 a Neeritter, un piccolo paesino del Limburgo di nemmeno 1.300 anime sul confine belga, Linssen ha girato le altre squadre della regione (Fortuna Sittard, MVV e VVV-Venlo), prima di imporsi ad Almelo, diventando decisivo con i suoi gol per questo traguardo.

Grande festa al triplice fischio dell’arbitro per gli Heraclieden, che disputeranno dal prossimo agosto la loro undicesima stagione consecutiva nella massima serie olandese e sedicesima in totale dalla creazione dell’Eredivisie nel lontano 1956. Già perché la squadra dell’Overijssel, ritornata in paradiso nel 2005 dopo un’assenza di quasi vent’anni (l’ultima fu nel 1986), vanta ben 2 titoli nazionali, entrambi vinti prima del 1956: sia nel 1926-27 che nel 1940-41 il club bianconero trionfò prima nel girone orientale della Eerste Klasse (il massimo campionato dell’epoca) e poi nei play-off tra i vincitori dei 5 gironi regionali.

Dal NAC Breda.. al NAC Breda. Il campionato dell’Heracles Almelo, a ben vedere, è stato segnato dalle due sfide contro i Rats: dopo 7 sconfitte consecutive, ad Almelo in pochi ancora speravano nella salvezza, ma nel buio più totale arriva la prima vittoria, quella sui gialloneri allora allenati da Gudelj con un roboante 6-1. Da allora la squadra allenata da John Stegeman, approdato il 17 settembre sulla panchina dell’Heracles dopo l’esonero due settimane prima di Jan de Jonge, è andata sempre in crescendo, togliendosi anche lo sfizio di sconfiggere per 2-0 il Feyenoord (il 14 febbraio, gol di Linssen e Bruns), mentre il PSV è riuscito a espugnare il Polman Stadion solo al 91’. L'altra metà del merito per questa impresa sportiva, infatti, va sicuramente all'allenatore, che ha saputo compattare la squadra e condurla ad una salvezza insperata, addirittura portata a casa con due giornate di anticipo. Dieci successi finora conquistati, 3 gol siglati nelle ultime 3 trasferte (a Den Haag, Dordrecht e Breda), sei vittorie esterne stagionali (record del club), l’ultima delle quali, guarda caso contro il NAC, è senza dubbio la più importante. E anche il prossimo anno sarà Eredivisie.



(Fonte foto: www.spitsnieuws.nl)

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