Il CONI stringe la cinghia e taglia i contributi al mondo
del calcio, costringendo tutte le componenti della Federcalcio a rivedere i
piani di spesa: tutti hanno accettato a malincuore le sforbiciate operate dal
comitato olimpico, tranne gli arbitri. Il presidente dell’AIA (Associazione
Italiana Arbitri), Marcello Nicchi, ha dichiarato che taglierà sulle spese dei
fischietti di Serie A, ma non toglierà un euro alle sezioni. Ma servono nuovi
fondi, he potrebbero arrivare da uno sponsor, che potrebbe finanziare almeno in
parte le attività degli arbitri, come accadeva nel 2004 con la banca Ing
Direct, che ha versato 4 milioni di euro distribuiti su 4 anni per poter
collocare il proprio logo sulle maniche delle divise ufficiali degli arbitri.
Proprio quello che da anni succede anche in Olanda: dal 1°
gennaio 2011 la compagnia assicurativa ARAG, presente in 14 Paesi europei e
negli Stati Uniti, è il partner ufficiale degli arbitri della KNVB. Il contratto,
prorogato nell’ottobre 2014 per altri 3 anni, ha previsto, anche per questa stagione, la realizzazione di un simpatico spot, attualmente in onda sulla televisione
pubblica olandese, in cui tre famosi arbitri olandesi, Bjorn Kuipers, Danny
Makkelie e Kevin Blom, svolgono un ruolo di primo piano.
In un contesto urbano realizzato a computer con l’aiuto dei più avanzati effetti visivi, viene illustrato in maniera efficace con alcuni chiari esempi il parallelismo tra gli arbitri e gli agenti di ARAG, i primi impegnati nel gioco sul campo, mentre i secondi accompagnano il “gioco della vita” di tutti i giorni, ma entrambi chiamati ad applicare le regole e garantire la prevenzione e la risoluzione dei conflitti. Da qui la spinta sociale di questa collaborazione, volta a diffondere tra la gente la sportività, il fair play e il rispetto verso il mondo arbitrale e in generale verso il prossimo.
In un contesto urbano realizzato a computer con l’aiuto dei più avanzati effetti visivi, viene illustrato in maniera efficace con alcuni chiari esempi il parallelismo tra gli arbitri e gli agenti di ARAG, i primi impegnati nel gioco sul campo, mentre i secondi accompagnano il “gioco della vita” di tutti i giorni, ma entrambi chiamati ad applicare le regole e garantire la prevenzione e la risoluzione dei conflitti. Da qui la spinta sociale di questa collaborazione, volta a diffondere tra la gente la sportività, il fair play e il rispetto verso il mondo arbitrale e in generale verso il prossimo.
Ecco lo spot dell'ARAG in onda sulla televisione pubblica olandese:
Questo, invece, è il dietro le quinte che spiega la realizzazione, in particolare, degli effetti visivi:
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