| LA SQUADRA |
È una caldissima estate di
calciomercato quella che si sta vivendo ad Eindhoven, che ha inevitabilmente
visto la partenza dei due giocatori forse migliori sotto il profilo
tecnico-tattico dell'ultima stagione di Eredivisie dominata al PSV, ovvero
Memphis Depay e Georginio Wijnaldum, i cui trasferimenti hanno riempito le
casse del club di quasi 50 milioni di euro. Ma se la cessione del primo, vero e
proprio talento svezzato in casa Boeren, trascinatore della squadra verso il
titolo con 22 gol in campionato, era data praticamente per certa
dall'inizio della stagione con direzione Inghilterra e poi concretizzatasi in
maggio con la vendita al Manchester United per 27,5 milioni di euro, per il
capitano del PSV le trattative si sono protratte fino a metà luglio, quando il
Newcastle ha avuto la meglio sulle altre pretendenti, tra cui in Italia la
Roma, sborsando al club biancorosso 20 milioni di euro e assicurandosi, così,
uno dei più giovani e talentuosi trequartisti d'Europa.
E con questa miniera d'oro ricavata dalle cessioni, la dirigenza del PSV chi ha
portato ad Eindhoven? Confermata buona parte dell'ossatura dello scorso anno,
in particolare il francese Isimat-Mirin in difesa e il messicano Guardado a
centrocampo, nominato miglior giocatore dell'Eredivisie 2014-15, entrambi
riscattati dai rispettivi club e messi direttamente sotto contratto dal PSV,
nel Brabante Settentrionale sono arrivati il talento del Vitesse Davy Propper,
che agirà da trequartista, alle spalle dell'assodato bomber Luuk de Jong e
delle due nuove ali, ovvero l'uruguaiano classe '95 Gaston Pereiro, arrivato
dal Nacional, probabilmente sulla destra (si contenderà il posto con Narsingh), e il belga Maxime Lestienne, già visto in Italia
con la maglia del Genoa, sulla sinistra. Con l'obiettivo sempre fissato sul
primo posto in campionato, il club di Cocu vuole bissare il titolo dello scorso
anno, dimostrando di essere uno dei vivai migliori d'Europa e uno dei
trampolini di lancio verso i piani superiori più preziosi del calcio
continentale, continuando a stupire in patria e cercando di fare anche bella
figura in Champions League, che ritorna ad Eindhoven dopo 6 anni di assenza..
Probabile formazione titolare (4-3-3): Zoet; Arias, Bruma, Isimat-Mirin, Willems; Maher, Guardado, Pröpper; Narsingh, de Jong, Lestienne.
Obiettivo: vittoria del titolo
| LA CITTA' |
Grande città industriale e capitale tecnologica del sud dell'Olanda, Eindhoven è il capoluogo della provincia del Brabante Settentrionale con 215.000 abitanti e, dopo un passato tra il dominio olandese, spagnolo e francese, nacque il 1 gennaio 1920 con l'annessione dei municipi di Woensel, Strijp, Stratum, Tongelre e Gestel.
Oggetto di un'industrializzazione esplosiva tra l'Ottocento e la prima parte del Novecento, la città ha visto gli abitanti più che raddoppiare in appena 15 anni, passando da 48mila nel 1920 a 103mila nel 1935, grazie all'incredibile sviluppo di alcuni settori industriali, in particolare manifatture di tabacco, concerie, fabbriche tessili, di fiammiferi e di lampadine, come la celebre Philips, fondata nel 1891 da Gerard e Frederik Philips e che oggi è una delle maggiori aziende al mondo del settore elettronico.
Oggetto di un'industrializzazione esplosiva tra l'Ottocento e la prima parte del Novecento, la città ha visto gli abitanti più che raddoppiare in appena 15 anni, passando da 48mila nel 1920 a 103mila nel 1935, grazie all'incredibile sviluppo di alcuni settori industriali, in particolare manifatture di tabacco, concerie, fabbriche tessili, di fiammiferi e di lampadine, come la celebre Philips, fondata nel 1891 da Gerard e Frederik Philips e che oggi è una delle maggiori aziende al mondo del settore elettronico.
| LO STADIO |
Terzo stadio d’Olanda dopo Amsterdam Arena e De Kuip, l’impianto
di Eindhoven ha una capacità di 35.000 posti ed è situato nel quartiere Strijp,
a pochi passi dal centro della città. Inaugurato il 12 dicembre 1910 da una
squadra di calcio precursore del PSV, nel giugno 1916 viene costruita, in
occasione del 25 anniversario della fondazione della Philips, la prima tribuna,
allora completamente in legno, che poteva contenere 900 persone, mentre nel
settembre 1933 la tribuna viene sostituita da una più capiente in pietra e
cemento con 900 posti. Durante la Seconda guerra mondiale lo stadio viene seriamente
danneggiato, venendo poi ristrutturato nel 1944, quando vennero aggiunte più
tribune per arrivare a 17.500 posti. Nel 1958 venne tolta la pista d’atletica e
aggiunti 4 torri per l’illuminazione, in modo da poter far disputare le partite
anche di sera; dieci anni più tardi, su espressa volontà di Frans Otten
(amministratore delegato della Philips), le tribune vennero ampliate fino a
26.500 posti, nel 1993 si arrivò a 30.000 posti, mentre solo tra il 2000 e il
2002 furono costruiti gli “angoli” di congiungimento delle quattro tribune,
portando la capacità al numero attuale. Nel 2007 si è pensato, in caso di accoglimento
della candidatura dell’Olanda per ospitare i Mondiali 2018, di ampliare le
tribune fino a 42.000 posti, ma il progetto poi saltò quando fu la Russia a
venire eletta Paese ospitante per quella Coppa del Mondo; nel 2014 un’ulteriore
bozza di ampliamento prevedeva di allargare l’impianto fino a poter contenere
50.000 posti, ma a tutto ciò non venne dato alcun seguito.| LA ROSA |
| NOME | RUOLO | NAZIONALITA' |
| Jeroen ZOET | Portiere | Olandese |
| Remko PASVEER | Portiere | Olandese |
| Luuk KOOPMANS | Portiere | Olandese |
| Hector MORENO | Difensore | Messicano |
| Jeffrey BRUMA | Difensore | Olandese/surinamense |
| Nicolas ISIMAT-MIRIN | Difensore | Francese/Guadalupa |
| Menno KOCH | Difensore | Olandese |
| Hjortur HERMANNSSON | Difensore | Islandese |
| Jordy DE WIJS | Difensore | Olandese |
| Suently ALBERTO | Difensore | Olandese |
| Jetro WILLEMS | Difensore | Olandese/Curacao |
| Simon POULSEN | Difensore | Danese |
| Santiago ARIAS | Difensore | Colombiano |
| Joshua BRENET | Difensore | Olandese/Curacao |
| Andres GUARDADO | Centrocampista | Messicano/spagnolo |
| Stijn SCHAARS | Centrocampista | Olandese |
| Jorrit HENDRIX | Centrocampista | Olandese |
| Clint LEEMANS | Centrocampista | Olandese |
| Davy PROPPER | Centrocampista | Olandese |
| Marcel RIZTMAIER | Centrocampista | Austriaco |
| Adam MAHER | Centrocampista | Olandese/marocchino |
| Rai VLOET | Centrocampista | Olandese |
| Gaston PEREIRO | Centrocampista | Uruguaiano |
| Kenneth PAAL | Centrocampista | Olandese |
| Maxime LESTIENNE | Attaccante | Belga |
| Steven BERGWIJN | Attaccante | Olandese |
| Aleksandar BOLJEVIC | Attaccante | Montenegrino |
| Luciano NARSINGH | Attaccante | Olandese/surinamense |
| Florian JOZEFZOON | Attaccante | Olandese/surinamense |
| Nikolai LAURSEN | Attaccante | Danese |
| Jurgen LOCADIA | Attaccante | Olandese/Curacao |
| Luuk DE JONG | Attaccante | Olandese |
| CURIOSITA' |
È stato il padre di Miguel Veloso, attuale centrocampista portoghese della Dinamo Kiev con un passato al Genoa, Antonio, a decidere la finale della Coppa dei Campioni 1987/88 in favore del PSV Eindhoven, sbagliando dal dischetto il rigore decisivo, dopo che tutti gli altri giocatori avevano segnato il proprio, anche se buona parte del merito va attribuita alla parata del portiere dei Boeren van Breukelen. In quella stagione il PSV vinse anche il campionato e la Coppa d’Olanda, realizzando il prestigioso triplete classico.
(Fonte foto: Elzendaal Architectuur, Algemeen Dagblad, Omroep Brabant)
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