Davide batte Golia. Dopo 5467 giorni il PSV Eindhoven ritorna a battere il Manchester United (2-1), nella prima partita della fase a gironi della Champions League, dopo una partita condotta in maniera perfetta dagli uomini di Cocu, contro un avversario, i Red Devils di Van Gaal, grandi favoriti sulla carta, ma che hanno dimostrato ancora una volta una delle leggi fondamentali del calcio: per vincere non basta un insieme di ottimi giocatori, serve anche saper giocare insieme, ovvero quello che stasera è mancato allo United, scioltosi di fronte alle giocate dell’ex Genoa Lestienne, rinato da quando si trova alla corte di Eindhoven. Una vittoria meritata e importante per il proseguo della competizione quella ottenuta dai Boeren, che da morale per i prossimi impegni.
L’ultimo successo contro gli inglesi era datato 26 settembre 2000, quando i Boeren vinsero per 3-1 al Philips Stadion grazie ai goal di Bouma, Van Bommel e Kezman.
FORMAZIONI - Ancora out Willems in difesa e Maher a centrocampo, Cocu
schiera i suoi con il classico 4-3-3 con Hendrix in linea mediana con Guardado
e Propper, mentre nel tridente offensivo Lestienne, De Jong e Narsingh hanno
l’arduo compito di perforae la difesa dei Red Devils. Infortunato Rooney, Van
Gaal dispone il suo Manchester United con un 4-2-3-1 dove, a sorpresa, il
costosissimo Martial prende il posto di punta centrale al posto di Fellaini,
dato quasi per certo del posto: dietro il francese agiscono l’ex della serata,
Depay, Mata e Young.
PRIMO TEMPO - Provenienti entrambe le squadre da due vittorie importanti e
motivanti allo stesso tempo (i Boeren hanno espugnato con un roboante 6-0 il
campo del Cambuur, mentre lo United ha battuto i rivali del Liverpool per 3-1
nel big-match dello scorso turno di Premier League), la gara è caratterizzata
da una prima fase di studio, con il PSV che non appare per nulla intimorito
dall’avversario di livello che si ritrova di fronte. Il primo tiro della serata
è di Martial, con il suo rasoterra che non impensierisce Zoet che para a terra
senza problemi. Al 16’ il messicano Moreno, nel tentativo di fermare la
progressione di Luke Shaw verso la porta di Zoet, lo falcia, costringendo l’arbitro
Rizzoli a far entrare i sanitari per soccorrere il numero 23 dei Red Devils,
gravemente infortunato nell’occasione (probabile frattura della gamba). Dopo
quasi 8 minuti di soccorso sul campo di gioco, l’uscita in barella del terzino
inglese viene accompagnata dagli applausi scroscianti del pubblico del Philips
Stadion, confermando ancora una volta la grande sportività dei tifosi di
Eindhoven. Van Gaal manda in campo Rojo al posto di Shaw.
Alla mezz’ora Narsingh si ritrova a tu per tu con il
portiere De Gea, ma viene fermato da Rizzoli per la sua posizione di partenza
irregolare, mentre, sull’altro fronte, una punizione di Mata trova la testa di
Martial, ma il suo colpo di testa schizza a lato del palo destro di Zoet di un
niente. Al 41’ il Manchester United passa in vantaggio: Blind offre un’invitante
palla filtrante per Depay, che supera in ribbling i suoi ex compagni della
difesa del PSV e fredda Zoet con un preciso mancino. È il momento migliore per
i Red Devils: ancora Depay va vicino al raddoppio, così come Smalling con
un’azione solitaria conclusa con un tiro addosso a Zoet. Il PSV non rinuncia ad
attaccare ed al primo degli 8 minuti di recupero assegnati dal direttore di
gara italiano i Boeren trovano il pareggio, con Moreno che devia alle spalle di
De Gea un corner dalla sinistra di Lestienne e fa esplodere di gioia i 35.000
tifosi accorsi al Philips Stadion.
SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con una conclusione di Martial che viene
facilmente bloccata dal portiere del PSV. Dopo il giallo per Arias, autore di
un brutto fallo su Young, è il PSV a passare clamorosamente in vantaggio:
Lestienne si beve la difesa ospite e serve un grande pallone per Narsingh, che
davanti a De Gea non sbaglia e manda in visibilio i supporter di casa,
estasiati per il goal del tutto inaspettato della loro squadra. La risposta del
Manchester United non si fa attendere troppo: Schweinsteiger offre un
pallone d’oro per Mata, che ad un passo dalla porta degli olandesi non riesce a
stopparla. L’ultima mezz’ora è un assedio dello United all’area di Zoet, con
Van Gaal che richiama in panchina Herrera per provare il tutto per tutto con
Fellaini: gli ospiti si rendono pericolosi in un paio di occasioni, ma la
retroguardia di casa tiene testa alle sortite offensive al fortino biancorosso.
Al 91’ Narsingh potrebbe chiudere definitivamente la pratica Red Devils su un
contropiede fulminante, ma non si intende con il compagno di reparto Locadia,
subentrato poco prima a Lestienne, vera spina nel fianco della fascia destra
dello United, e così si rimane sul 2-1. Dopo 3 minuti di recupero Rizzoli
decreta la fine delle ostilità e al Philips Stadion può iniziare la festa..
Ecco gli highlights della partita:
Ecco gli highlights della partita:
RIsultati
PSV Eindhoven - Manchester United 2-1
Wolfsburg - CSKA Mosca 1-0 (40' Draxler)
Classifica
PSV Eindhoven e Wolfsburg 3 punti
Manchester United e CSKA Mosca 0 punti
Prossimo turno (30 settembre 2015)
ore 20:45 Manchester United - Wolfsburg
ore 20:45 CSKA Mosca - PSV Eindhoven
(Fonte foto: http://www.nu.nl)
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