Sedici partite disputate finora tra le due squadre, 13 vittorie del PSV Eindhoven e ben 38 goal segnati al povero Cambuur, che di gare contro i Boeren non ne ha vinte nemmeno una in 36 anni di scontri diretti. Già da qui possiamo capire il percorso netto della squadra del Brabante Settentrionale nei confronti di quella di Leeuwarden, battuta sabato sera con un fragoroso quanto meritato 6-0. Assente Maher per lieve infortunio, Cocu conferma quasi in toto le ultime formazioni messe in campo, tranne in difesa, dove ha debuttato dal primo minuto il messicano Héctor Moreno al posto del francese Isimat-Mirin. Più problemi, invece, nella testa del tecnico del Cambuur De Jong, che, dopo aver visto il portiere Nienhuis subire in appena quattro gare la bellezza di 12 goal, ha deciso di posizionare tra i pali il suo secondo, Zeinstra, che non lo ha deluso per niente, prendendo (oltre ai due nel finale di match in casa del Vitesse) due goal in 12 minuti. E, come tre settimane fa, il club gialloblù è riuscito a prendere 6 pere tra le mura amiche del Cambuur Stadion: che la squadra della Frisia abbia un serio problema nel reparto arretrato è cosa oramai appurata, e per salvarsi servirà cambiare rotta. Ma fin da subito.
La seconda sconfitta più pesante in casa per il Cambuur e terza totale della sua storia si apre tra le polemiche dopo 8 minuti di gioco, quando un tiro di Guardado viene deviato da Van de Streek con un braccio probabilmente attaccato al corpo, ma l’arbitro Blom decreta il penalty e l’espulsione diretta del giocatore di casa: dagli 11 metri De Jong non sbaglia e porta in vantaggio i Boeren. Sotto la pioggia scrosciante di Leeuwarden, la partita si mette ulteriormente in discesa poco dopo, con lo stesso De Jong che supera di testa Zeinstra, deviando in rete un cross dalla sinistra di Lestienne. Il bomber del PSV firma la prestigiosa tripletta sul finale di tempo, ribattendo in porta (in posizione di fuorigioco, però) una respinta dell’estremo difensore di casa sulla conclusione ravvicinata di Brenet.
Nella ripresa il Cambuur cerca soprattutto di contenere i danni ed evitare un passivo più pesante, cosa che arriva al 56’ con Propper, bravo a siglare il goal del 4-0 con un bel destro a giro dal limite dell’area. All’ora di gioco Lestienne lascia il posto a Locadia (probabilmente anche in vista dell’importantissimo impegno casalingo di martedì sera in Champions League contro il Manchester United), autore degli ultimi due goal dell’incontro: al 74’ mette in rete il 5-0 con una punizione che sbuca in mezzo alla barriera e batte il povero Zeinstra, mentre un suo colpo di testa chiude definitivamente la partita al 89’ su assist di Arias.
66% di possesso palla per il PSV, 30 tiri dei Boeren di cui 13 nella porta del Cambuur e tra i quali 6 goal, 3 tiri del Cambuur di cui 2 in porta, Zoet spettatore non pagante con zero parate all’attivo in questa trasferta in terra di Frisia: sono questi i numeri impietosi che fotografano al meglio lo stato di forma dei gialloblù, ai quali, è inutile negarlo, l’espulsione di Van de Streek ha tagliato le gambe, ma ciò non può essere un alibi. Per il PSV, invece, minimo sforzo e massimo risultato. E ora all’angolo c’è il Manchester United..
(Fonte foto: http://www.nu.nl)
Ti è piaciuto l'articolo? Vieni a parlarne su Facebook, sulla pagina ufficiale del blog Calcio Olandese!
CONVERSATION