Champions League - Il PSV ci mette il cuore e sconfigge in rimonta il CSKA Mosca, volando agli ottavi di finale!



Che PSV Eindhoven! Che partita al Philips Stadion! Soporifero per ¾ del tempo, l’incontro dell’ultima giornata della fase a gironi della Champions League è stato risolto nel finale dai goal di De Jong e Propper, che hanno ribaltato completamente la rete su rigore di Dzagoev, che aveva illuso i russi del CSKA Mosca e caricato a molla i giocatori di Cocu, che hanno reagito alla grande e si sono qualificati con pieno merito agli ottavi della massima competizione europea. Finalmente, si ritorna tra le grandi!

PRIMO TEMPO - Buona la partenza del PSV, propositivo in attacco e con un buon feeling offensivo tra Locadia e De Jong, con quest’ultimo spesso finito nelle trappole del fuorigioco dei russi. La gara non decolla subito e i Boeren tengono in mano la trama di gioco, aspettando il varco giusto per penetrare la difesa del CSKA Mosca, che ci prova dalla parti di Zoet con Musa che da posizione defilata colpisce solo l’esterno della rete, mentre poco prima della mezz’ora gli ospiti sprecano un calcio di punizione da buonissima posizione, calciandolo corto e facendosi anticipare dai giocatori del PSV, che ripartono con un contropiede fulminante che ricorda quello messo in pratica sabato in casa del Vitesse, ma questa volta, a differenza di quello ad Arnhem, non viene finalizzato. Non passa nemmeno un minuto ed è De Jong a colpire di testa il pallone, ma è centrale e Akinfejev para senza problemi, al contrario dello straordinario intervento al volo di Zoet sulla punizione dal limite di Tosic, diretto nell’angolino alto e salvato in extremis dall’estremo difensore olandese.


SECONDO TEMPO - La ripresa è senza dubbio più emozionante: nella prima parte meglio il PSV, che spinge all’attacco alla ricerca del vantaggio, prima invocando un calcio di rigore per un presunto fallo “a sandwich” di due difensori della compagine di Slutsky su De Jong in area, sul quale l’arbitro spagnolo Borbalan ha sorvolato, e poi sfiorando il goal con una punizione da ottima posizione di Bruma che di destro spedisce il pallone di poco alto sulla traversa di Akinfejev. A poco a poco avanza il CSKA Mosca, con un diagonale di Musa che all’ora di gioco fa venire i brividi al pubblico di casa, facendo il pelo al palo alla sinistra di un impietrito Zoet. 

Sugli sviluppi di un corner, Guardado tocca ingenuamente Tosic da dietro nella foga di prendere il pallone proprio sotto gli occhi dell’arbitro Borbalan, che non ha dubbi e decreta la massima punizione: dagli 11 metri Alan Dzagoev non sbaglia e sigla il clamoroso 0-1. Il PSV getta il cuore oltre l’ostacolo e dopo nemmeno due minuti pareggia, con un calcio di punizione di Guardado dalla destra d’attacco che prima viene messo fuori dalla rocciosa difesa ospite e poi è Hendrix a rimettere in mezzo alla mischia il pallone, arpionato da Luuk de Jong, che si invola verso Akinfejev e lo batte, scatenando l’urlo di gioia di un Philips Stadion rimasto ammutolito dopo il vantaggio dei russi. Con le squadre oramai inesorabilmente sbilanciate, al 86’, Davy Propper chiude definitivamente i giochi e sigla il 2-1 che condanna il CSKA Mosca all’eliminazione da tutte le competizioni e la memorabile qualificazione del PSV agli ottavi di finale di Champions League!



(Fonte foto: http://www.vi.nl)

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