Conosciuto per aver introdotto l'hockey e il cricket nel paese, oltre ad aver organizzato la prima corsa campestre nazionale, Mulier aveva solo quattordici anni quando, nel Settembre del 1879, diede vita a quello che si è rivelato essere il più longevo club calcistico del paese, il Koninklijke Haarlemsche Football Club.
L'idea di creare una squadra di calcio, però, è stata puramente fortuita.
Pur avendo inizialmente pensato a dar vita ad una squadra di rugby, i soci fondatori dell'HFC furono costretti, quattro anni dopo, a trasformare la neonata società in una squadra di calcio, sport più popolare già a quei tempi, per via di alcune rigide regole fiscali vigenti nel paese in quegli anni.
Mentre i suoi contemporanei vedevano il calcio come un simpatico passatempo, Mulier lo identificava come un ottimo catalizzatore di energie, quasi una forza sociale capace di aggregare diversi individui, diversi per età ed estrazione sociale, sotto gli stessi colori, il bianco e l'azzurro che, ancora oggi, caratterizzano la squadra di Haarlem.
Radunati gli uomini e organizzati i primi allenamenti, nel 1886 al campo De Koekamp l'HFC scese in campo per la prima volta ufficialmente, sfidando l'Amsterdam Sport, ma presto, per questioni di spazio ed organizzative, la squadra si trasferì nel campo di Spanjaardslaan, dove tutt'oggi vengono disputate le partite della squadra e dove persino la nazionale olandese giocò due partite contro il Belgio (sconfitta 1-2 e vittoria per 7-0).
Inizialmente denominato semplicemente Haarlemsche FC, il club ha successivamente acquisito l'appellativo Koninklijke (in italiano, reale) su indicazione della Regina Juliana nel 1959, in quanto il club era già considerato di rilevante importanza ed esisteva già da 80 anni.
Non indifferente fu il contributo di uomini che il Koninklijke HFC ha fornito proprio alla nazionale olandese: tra tutti, va ricordato l'estremo difensore Gejus van der Meulen, che in carriera ha raccolto 54 gettoni di presenza con la maglia oranje e che, in qualche modo, può essere definito un precursore nella famiglia per quanto riguarda il mondo del calcio: suo nipote Timothy, difensore classe '90 con un trascorso nella squadra riserve del Bayern Monaco e qualche presenza nelle nazionali giovanili dell'Olanda, ha tentato la fortuna tra Germania, Scozia ed Olanda, finendo con il trovare un ingaggio allo Sparta Nijkerk, squadra della Topklasse.
Prima dell'istituzione di un campionato calcistico ufficiale, l'HFC si è laureato tre volte campione d'Olanda (nelle stagioni 1889-1890, 1892-1893, 1894-1895) e ha vinto tre coppe d'Olanda (edizioni 1904, 1913 e 1915) stabilendo finanche il record della vittoria più incredibile nella competizione.
Nell'edizione 1903-04, infatti, l'HFC vinse 25-0 contro il VVV di Amsterdam, stabilendo un primato tutt'ora imbattuto nella competizione.
CONVERSATION