I giocatori dello Sparta Rotterdam festeggiano il goal di Mathias Pogba (Fonte foto: NU.nl)
Il Feyenoord crolla
nel derby cittadino in casa dei cugini dello Sparta Rotterdam e serve su un
piatto d’argento ai rivali dell’Ajax di avvicinare la vetta, i quali, però,
sprecano clamorosamente la chance e non vanno oltre l’1-1 in casa del Groningen.
È un pomeriggio pazzo quello dell’Eredivisie: i Rotterdammers di Giovanni van
Bronckhorst, in serie positiva da ben 12 giornate (11 vittorie e 1 solo
pareggio, il pirotecnico 3-3 a Utrecht), incassano la seconda sconfitta in
questo campionato, dopo la batosta rimediata a Deventer in casa del Go Ahead
Eagles, datata 6 novembre 2016. È ancora una volta una contendente alla
salvezza a far fare brutta figura al Feyenoord, che esce dall’Het Kasteel
Stadion con il 69% di possesso palla favorevole, 23 tiri totali dei quali 7
nello specchio della porta di Kortsmit, 13 calci d’angolo e la consapevolezza
di essere incappati in una giornata storta.
Pronti, via e per il
Feyenoord arriva già la doccia fredda: un traversone al bacio di Cabral dalla
sinistra arriva preciso sulla testa di Mathias Pogba, che svetta in mezzo ai
due difensori centrali del club aan de
Maas e manda in rete il clamoroso vantaggio dello Sparta. Quarto goal in
questa stagione per il fratello del talento del Manchester United Paul Pogba,
dopo quello all’AZ Alkmaar e la brillante doppietta al PEC Zwolle, tutti messi
a segno nell’ultimo mese e mezzo. Il Feyenoord non ci sta e reagisce poco dopo,
con l’estremo difensore di casa Kortsmit chiamato in casa in due occasioni,
prima da una conclusione di Vilhena e poi da un colpo di testa di Jørgensen.
Nella ripresa, il
Feyenoord apparso così aggressivo nella gara vinta sul PSV Eindhoven la
settimana scorsa diventa molto più docile, rimanendo con dieci uomini a
difendere e controllare il risultato e pronto a lanciarsi all’attacco all’occorrenza.
Le occasioni non mancano e le migliori sono, comunque, a marca Feyenoord, che
può anche recriminare per un gol fantasma non assegnato dall’arbitro Danny Makkelie.
Kortsmit esce male su un cross dalla destra che viene deviato dal piede di Başaçıkoğlu,
con il pallone che finisce sulla linea e viene ricacciato fuori dalla porta da
un giocatore dello Sparta Rotterdam: il direttore di gara non ha certezza che
sia entrato totalmente, così lascia proseguire, ma le immagini televisive
sembrano evidenziano che ha varcato interamente la linea di porta.
Purtroppo per il
Feyenoord e per fortuna per lo Sparta, però, la Goal line-technology non è
presente in tutti gli stadi olandesi (quella in corso è solo una
sperimentazione) e nemmeno all’Het Kasteel Stadion, mentre c’è al De Kuip. E
quelli del Feyenoord lo sanno bene, dopo il clamoroso autogol di Zoet di
domenica scorsa che ha assegnato, di fatto, la vittoria ai Rotterdam in casa
contro il PSV Eindhoven. E lo sa bene anche il tecnico del Feyenoord, Giovanni van
Bronckhorst, che davanti alle telecamere richiama proprio l’episodio di sette
giorni fa: “Non dobbiamo lamentarci. Abbiamo chiaramente avuto una giornata
storta. L’importante è che, alla fine di tutto, siamo ancora in vetta alla
classifica.”
Il momento preciso in cui il pallone calciato da Başaçıkoğlu sembra essere entrato completamente in porta (Fonte foto: NOS.nl) |
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