ASSALTO ARMATO ALL'EREDIVISIE
Squadra in crescita, a conferma di quanto visto lo scorso anno o compagine, costretta dalle tante cessioni, destinata a ripartire da zero? La stagione a venire sarà per l'Ajax, di certo, interlocutoria, pur mantenendo come obiettivi la vittoria del titolo di campione d'Olanda, che oramai manca ad Amsterdam da troppo tempo. La partenza, in qualche modo annunciata, del capitano Davy Klaassen, insieme agli addii di Jairo Riedewald, che raggiunge il suo mentore Frank de Boer al Crystal Palace, e Bertrand Traoré e Kenny Tete, entrambi passati al Lione, sarà colmata con alcune oculate operazioni di mercato, come confermato dal direttore sportivo Marc Overmars.
Kasper Dolberg, uno dei migliori talenti dell'Ajax. |
Senza Klaassen, chiamato ad affermarsi in Premier League con l'Everton di Ronald Koeman, a centrocampo si libererà una casella per Donny van de Beek, chiamato a confermare quanto di buono visto con le selezioni giovanili e negli spezzoni di gara riservatigli nelle ultime stagioni. In difesa, sorprende la conferma di Mitchell Dijks: il terzino sinistro, dopo la transitoria stagione al Norwich, dovrebbe essere riconfermato, considerata l'incerta permanenza di Viergever, la non totale adeguatezza al ruolo di Sinkgraven e l'assenza di una reale alternativa sul mercato. Sull'out opposto, probabile il frequente impiego del giovane Deyovaiso Zeefuik.
Il dramma di Nouri, che ha commosso tutto il mondo del calcio. |
L'ALLENATORE:
MARCEL KEIZER
48 anni
LA FORMAZIONE
Imprescindibile il modulo (4-3-3), c'è da capire chi saranno gli interpreti scelti da Keizer e come opererà, da qui alla chiusura della finestra di calciomercato, la dirigenza. Pilastri della squadra saranno, comunque, Andrè Onana tra i pali, il granitico difensore centrale Davinson Sanchéz, Hakim Ziyech a centrocampo e Kasper Dolberg in attacco, con la chioccia Huntelaar pronto a subentrare. Maggiori responsabilità dovrà assumersi Van de Beek, che con grandi probabilità andrà ad occupare lo spazio lasciato vuoto dalla partenza di Klaassen, con un inevitabile cambio nello stile di gioco dell'Ajax, che dipenderà maggiormente dalle giocate e dalle intuizioni di Ziyech.
OBIETTIVO: Titolo
LO STADIO: AMSTERDAM ARENA
Stadio gioiello,
situato nella zona meridionale della città, l’Amsterdam ArenA fu inaugurata il
14 agosto 1996 con una bellissima cerimonia di apertura alla presenza della
Regina Beatrice. Classificato con 4 stelle dalla UEFA, può ospitare fino a 53.748
spettatori (è il più grande del Paese) e ha visto giocare alcune gare della fase finale dell’Europeo del
2000 (tra cui la famosa semifinale in cui l’Italia battè ai rigori l’Olanda),
mentre nel 1998 ospitò la finale di Champions League persa dalla Juventus
contro il Real Madrid e nel 2013 la finale di Europa League vinta dal Chelsea
sul Benfica. Primo stadio in Europa dotato del futuristico tetto retrattile,
che impiega 18 minuti per aprirsi o chiudersi, è ecosostenibile grazie ai
pannelli solari posizionati proprio sul tetto.
Curiosità: l’ArenA è attraversata
nel suo ventre da.. una strada! L’arteria stradale “Burgemeester Stramanweg”
trapassa completamente l’impianto, collocandosi appena sotto il manto erboso. Il 25 aprile 2017, nel giorno del suo 70° compleanno, è stato annunciato che lo stadio si chiamerà Johan Cruijff ArenA, per omaggiare il più grande giocatore che l'Olanda abbia mai visto calcare i suoi campi da calcio: attualmente è stata concordata solo "una lettera di intenti" sul cambio di nome, che verrà ratificato ufficialmente entro fine ottobre.
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