Eredivisie: i 10 punti salienti del 14° turno del campionato olandese

La quattordicesima giornata di Eredivisie è stata definitivamente archiviata e ci presenta il PSV sempre più vicino al titolo di Campione d'inverno: i Boren vincono di misura contro lo Sparta Rotterdam, inanellando il 10° successo in campionato. Alle spalle della formazione allenata da Cocu si insinua l'AZ, che grazie alla sesta vittoria consecutiva supera l'Ajax,  bloccato dal Twente in un pirotecnico 3-3.
La vittoria casalinga del Feyenoord significa il quinto risultato ultile consecutivo per la truppa di van Bronckhorst, che finalmente può tornare a sorridere. Lo Zwolle conferma la miglior difesa della competizione, mentre il NAC Breda scappa dalla zona retrocessione. Male l'Heracles e l'Heerenveen che perdono clamorosamente, rallentando il loro cammino. Twente e Roda chiudono all'ultimo posto in classifica restando i fanalini di coda del torneo. 


1. Il PSV consolida nuovamente il primato con il 13° successo in 14 partite e la decima vittoria consecutiva. L'armata di Cocu non accenna a rallentare, nonostante l'attacco sia meno prolifico rispetto al passato: la media a gara scende da 3,4 gol a 2,9 con 41 centri realizzati fin ora. Lozano e Locadia, pur a secco in questa giornata, restano in testa alla classifica marcatori, rispettivamente con 10 e 9 gol. Il vero eroe di giornata è il bomber De Jong, tornato finalmente determinante dopo quasi 2 anni di anonimato. La difesa conquista la seconda posizione di meno perforata, insieme ad Ajax e Feyenoord, per sottolineare un salto di qualità e un ritorno ad altissimi livelli per la compagine di Eindhoven, che in questa fase del campionato sembra non avere rivali. 

2. L'Ajax, dopo 2 vittorie consecutive, inciampa nuovamente e lo fa contro il Twente all'Amsterdam Arena, stadio che non sembra portare fortuna agli ajacidi quest'anno. Il pari con i Tukkers porta Keizer a distare ben 10 punti dal PSV, nonostante il miglior attacco della competizione, che vanta 43 gol all'attivo, e la seconda miglior difesa del campionato. Protagonista della partita è sicuramente Lasse Schone, autore di una doppietta su calcio di punizione che lo rende, insieme a Neres, miglior realizzatore della squadra con 6 centri e 2 assist vincenti (il brasiliano ha, però, 6 suggerimenti vincenti a carico). I numeri sono fantastici, migliori perfino a quelli della capolista, ma i risultati altalenanti stanno relegando gli uomini della capitale ad un misero terzo posto. 


3. Sorprendente l'andamento dell'AZ di Van den Brom che conquista la seconda piazza vincendo per 2-0 al De Koel, anche se solo nei minuti finali. La società di Alkmaar, dopo un periodo nero, è riuscita ad inanellare ben 6 vittorie consecutive che le hanno permesso di scavalcare anche una corazzata come quella dell'Ajax. L'attacco ha siglato fin qui 24 reti e la difesa ne ha subiti 15. Numeri nettamente inferiori alle due formazioni principali che vantano una media realizzativa decisamente migliore. Nonostante i numeri non esaltanti, la rosa sta dimostrando di essere cinica in avanti e solida nelle retrovie, con soli 3 gol subiti in 6 gare, di cui 4 concluse con la clean sheet. L'AZ si candida ufficialmente ad essere l'anti Psv essendo stata l'unica squadra ad aver inflitto un ko alla capolista nel 4° turno di campionato. 

4. Il Feyenoord contro il Vitesse trova la seconda vittoria (e 5° risultato utile) consecutiva in un match equilibratissimo giocato al De Kuip, stadio dove -incredibilmente- il Feyenoord non vinceva dallo scorso agosto. I tifosi dei Rotterdammers possono esultare per la ritrovata forma di Nicolai Jorgensen, giunto al 5° centro in 11 gare disputate e apparentemente ripreso del tutto dall'infortunio di inizio stagione. La vittoria, però, non cancella le ombre sulla compagine di Van Bronckhorst, che continua ad avere problemi in fase offensiva a causa della poca precisione dei suoi attaccanti. La difesa è la seconda meno perforata della competizione con una media precisa di un gol subito a partita. Sono stati fatti grandi passi in avanti e 6 punti in 180 minuti hanno permesso di raddrizzare una classifica che stava diventando imbarazzante per i campioni d'Olanda, ancora fuori dalla corsa per il titolo. 



5. Lo Zwolle frena leggermente la sua sorprendente corsa, non andando oltre l'1-1 contro l'Utrecht all'IJsseldeltastadion. Gli uomini di van't Schip restano nelle zone alte della classifica confermandosi la quarta forza della competizione. A regalare il pari ai padroni di casa è Saymak con il 4° gol in campionato e il secondo consecutivo che permette ai biancocelesti di non farsi scavalcare proprio dai rivali guidati da Erik ten Hag. La forza dello Zwolle sembra essere la difesa, attualmente la migliore di tutta l'Eredivisie con solo 13 gol subiti in 14 gare.

6. Entra a far parte delle rivelazioni di giornata anche il Willem II, che liquida in soli 21 minuti l'Heracles, calando un pesantissimo tris. I Tricolores scappano dalla lotta per la retrocessione con il terzo risultato ultile consecutivo, portando a casa un bottino di 5 punti nelle ultime 5 gare. Ad aprire le marcature è Sol, l'attaccante spagnolo che torna alla rete dopo l'operazione subita per rimuovere il tumore al testicolo. La punta si regala il 7° centro in campionato raggiungendo colleghi come Weghorst, Van Ginkel, Berghuis, Matavz e Labyad in classifica marcatori con sole 12 partite sulle spalle. A seguire le sue orme è il compagno di squadra Ogbeche, autore di una doppietta che lo fa volare a 6 realizzazioni in 5 incontri. Il classe '84 è la vera rivelazione di questa società.



7. Anche il Roda prova a risalire la china e si impone per 2-1 contro un deludente Heerenveen, al secondo ko consecutivo. La rosa di Kerkrade, con la terza vittoria in Eredivisie, interrompe la serie negativa di 3 ko consecutivi. I 3 punti danno ossigeno alla compagine giallonera, anche se il club resta all'ultimo posto insieme al Twente, agganciato a 10 punti. La rimonta viene guidata da Schahin, al terzo gol stagionale, e da Milts al primo centro al seconda presenza (sempre entrato dalla panchina per un minutaggio totale di 24 minuti). I numeri restano comunque negativi con il secondo peggior attacco (12 gol) e la seconda peggior difesa (29 gol) del campionato. 


8. Successo importantissimo anche per il NAC Breda, che travolge per 3-1 l'Excelsior al Rat Verlegh e balza a 12 punti allontanandosi prepotentemente dalla zona calda. Il NAC deve ringraziare Ambrose hai primi 2 gol nel torneo realizzati entrambi dagli undici metri e il tris è di Fernandes, ragazzo in prestito dal Manchester City. Una prestazione al di sopra delle righe per i padroni di casa, che riescono a divincolarsi dal vortice della retrocessione: un successo che blocca la serie negativa di 2 Ko consecutivi e regala il 5° punto in 5 incontri. Anche in questo caso, nonostante la gioia della vittoria, i numeri restano da incubo: peggior difesa dell'Eredivisie con 30 gol al passivo, una media di 2,1 a partita, e solo 15 realizzazioni all'attivo con una media 1 a match. 13 gol sono stati incassati nelle ultime 5 uscite per non dimenticare proprio gli 8 subiti dall'Ajax tra le mura amiche. 


9. Primo risultato utile per Gertjan Verbeek sulla pachina del Twente. Dall'addio di Hake, il nuovo tecnico può finalmente festeggiare una piccola gioia: strappare un pari all'Ajax è una bella iniezione di fiducia anche se la posizione in classifica resta pessima. L'ultima piazza, condivisa con il Roda, desta tantissima preoccupazione ad Enschede soprattutto per la quantità di reti subite nelle ultime gare; la difesa è in difficoltà perenne: 28 il passivo totale di cui 16 solo nelle ultime 5 partite. Serve una svolta soprattutto a livello arretrato per provare ad evitare una clamorosa retrocessione in Eerste Divisie. Nota positiva è la doppietta di Thesker: il difensore sottolinea la sua confidenza con la rete, avendo segnato 3 goal in 4 partite. 




10. Bella prova del Groningen che si impone a Den Haag per 3-0. La formazione di Groenendijk rallenta nuovamente mentre gli ospiti trovano 6 punti in 3 gare. Idrissi,  nuovamente in rete, sta vivendo un momento magico, fatto di 4 goal in 4 match, se si considera anche la partita con la nazionale Under 21 con la quale ha realizzato una doppietta. Vincendo contro l'ADO, il Groningen abbandona la zona calda e si aggrappa ai 15 punti in classifica, oltre che alla speranza di continuare su questa strada per non essere nuovamente risucchiato nell'abisso della retrocessione. Faber traballa, ma non molla ancora.



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