Se Baggio e' Raffaello [...] Credo che Marco van Basten possa essere paragonato a Leonardo da Vinci. Leonardo era un eclettico. Era tutto. Ingegnere, artista.
Attestato di stima maggiore di quello di Adriano Galliani, forse, non si può immaginare. Arrivate nel triste giorno dell'addio al calcio del Cigno di Utrecht, annunciato con un'intervista il 17 agosto 1995, ancora oggi queste parole spiegano la magnificenza del numero 9 dei rossoneri, arrivato a Milano da Amsterdam nell'estate del 1987 dopo aver vinto con l'Ajax la Coppa delle Coppe, e pagato al club di Amsterdam poco meno di 2 Miliardi di Lire.
Insieme agli altri due tulipani Frank Rijkaard e Ruud Gullit, Marco Van Basten è stato uno dei pilastri del Milan immortale e leggendario di Sacchi prima, e quello degli Invincibili di Capello poi. Una squadra spettacolare, capace di dominare l'Europa prima del ciclone Ajax guidato da Van Gaal.
Tutti i diritti riservati all’autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all’articolo originale.
Ti è piaciuto l'articolo? Vieni a parlarne su Facebook, sulla pagina ufficiale del blog Calcio Olandese!
CONVERSATION