Eredivisie: i 10 punti salienti del 16° turno del campionato olandese

La notizia più eclatante del sedicesimo turno di Eredivisie è il nuovo stop del PSV, ora braccato dall'Ajax, vincente contro l'Excelsior e secondo a pari merito con l'AZ.
Si riapre, quindi, l'Eredivisie ad una gara dalla fine del girone d'andata e con il titolo di Campione d'Inverno già assegnato alla squadra di Cocu, ma gli ajacidi si confermano il miglior attacco della competizione e la miglior difesa al pari di Zwolle e Feyenoord. Un pò più in basso in classifica, da segnalare la quarta vittoria in 5 gare per l'Utrecht che punta un posto in Europa, mentre il Twente si rialza e abbandona l'ultima posizione. Altro risultato utile consecutivo per il Willem II che risale lentamente la china.


1. Dopo la cocente sconfitta nel Topper contro l'Ajax, il PSV si blocca nuovamente e questa volta all'Euroborg di Groningen. Il 3-3 sul campo dei ragazzi di Faber, arrivato a tempo scaduto grazie al goal di te Wierik, rallenta l'armata di Eindhoven. I Boeren centrano il titolo di campioni d'inverno, ma mostrano un calo fisiologico normale dopo 10 vittorie consecutive e 13 successi in 16 giornate. L'attacco sta riprendendo fiato con solo 3 gol in 2 partite e la difesa sta peccando in concentrazione con 6 reti subite. In questa ottica, la prossima pausa invernale sarà utilissima per tirare una boccata d'ossigeno e ritrovare la giusta motivazione. La sconfitta con l'Ajax, all'Amsterdam Arena, sembra aver intaccato le certezze della capolista che, nonostante tutto, rimane in testa inseguita da AZ e Ajax.


2. Con 44 gol in 16 partite, il PSV resta il secondo miglior reparto offensivo dell'Eredivisie. La formazione viaggia con una media di 2,75 gol a match. Marco Van Ginkel, tra i leader della squadra, contro il Groningen ha messo a segno una doppietta, raggiungendo quota 9 realizzazioni, al pari di Locadia. Meglio di loro ha fatto solo il messicano Lozano con 10 centri in campionato. L'infortunio di Locadia (lo rivedremo in campo tra 6 settimane) e il periodo di magra e imprecisione di Lozano, rendono ancora più interessanti le prospettive per il futuro di questa squadra dovute all'oramai certo acquisto di Maximiliano Romero, attaccante argentino del Velez in procinto di passare al PSV per rendere il potenziale offensivo del PSV ancora più completo al momento.

3. Anche il Feyenoord arranca ancora con un brutto pari contro l'Heerenveen. 1-1 al De Kuip dove Van Bronckhorst e Streppel decidono di non farsi male. I due tecnici sono stati ferocemente criticati nelle settimane precedenti, entrambi per i risultati scarsi e l'andamento altalenante della loro squadra. I campioni d'Olanda restano a -14 dalla vetta e la rincorsa per il titolo sembra impossibile dopo l'addio pesante alla Champions. L'attacco non è prolifico come lo scorso anno. Il solo Nicolai Jorgensen, recuperato dopo l'infortunio, non riesce a reggere da solo il reparto. Manca l'apporto di Larsson e Boetius: Berghuis è l'unica nota positiva con l'8°centro nel torneo e il terzo posto nella classifica marcatori.  


4. L'Ajax non fallisce ed approfitta del simultaneo mezzo passo falso di AZ e PSV. Il club di Amsterdam torna al secondo posto insieme alla compagine di Alkmaar ed accorcia il gap dalla capolista, ora a -5. Altri 3 gol per il miglior attacco del torneo che vanta 49 realizzazioni in 16 partite: Neres e Ziyech toccano quota 8 negli assist vincenti ciascuno. I due giocatori stanno diventando fondamentali per il rendimento della rosa, con il brasiliano Neres che vanta anche 7 gol all'attivo.
Da segnalare anche il goal di Kasper Dolberg (quarto in campionato), ancora lontano dallo stato di forma della scorsa stagione. Quella dell'Ajax resta anche la miglior difesa, insieme a quelle di  Feyenoord e Zwolle, con 15 centri al passivo. Numeri fantastici che posso riaprire un campionato dato ormai per scontato. 



5. Lo Zwolle pareggia la difficile sfida contro l'AZ e non va oltre l'1-1. van't Schip sta continuando a sorprendere, grazie al primo tempo di alto livello dei suoi, più volte vicini a compiere l'impresa. Nel corso della ripresa il ritmo cala e il pari sembra esser andato bene a tutte e due le società. I padroni di casa vantano, insieme al Feyenoord e all'Ajax, la miglior difesa dell'Eredivisie: proprio questo lavoro sul reparto, da parte del tecnico, ha permesso alla squadra di essere solida, ordinata e in grado di mettere il bastone tra le ruote alle grandi big d'Olanda. Un vero salto di qualità per lo Zwolle che ora non si può più nascondere e deve provare a centrare l'accesso diretto all'Europa League.

6. L'altra sorpresa è proprio l'AZ di Van den Brom: la società di Alkmaar si ferma dopo 7 vittorie consecutive ma inanella comunque l'ottavo risultato utile. Questa cavalcata straordinaria ha permesso ai biancorossi di poter conquistare la seconda posizione nonostante i numeri siano inferiori alle grandi accreditate al titolo: i gol fatti sono 30, 14 in meno del Psv e addirittura 19 meno dell'Ajax. Una media inferiore, ma comunque efficace e che è migliorata proprio nelle ultime 8 gare, durante le quali l'AZ ha fatto registrare 19 centri all'attivo e solamente 4 al passivo. Uno score impressionante che sta testimoniando la crescita di un club che vuole tornare a dire la sua in ambito europeo e che vuole strappare all'Ajax il ruolo di anti-PSV.


7. Nelle retrovie il Twente sorride e abbandona l'ultimo posto con una vittoria fondamentale contro il NAC Breda: la diretta concorrente alla salvezza crolla contro Verbeek che prende una bella boccata d'ossigeno. L'eroe di giornata è Assaidi che con una doppietta spazza via il buio nel quale si stava infilando il club. Ora il marocchino tocca quota 6 nella classifica marcatori e sta dimostrando di saper trascinare i suoi compagni anche nelle difficoltà. 13 punti non sono ancora la certezza di una permanenza in Eredivisie, ma solo un inizio che deve infondere coraggio ai Tukkers, che solo due giornate fa erano riusciti a bloccare l'Ajax con un pareggio pirotecnico. 


8. Bene anche il Willem II, che grazie al pareggio ad Arnhem contro il Vitesse porta a casa il 5° risultato utile consecutivo: 4 pareggi e una vittoria per una scalata lenta e vincente che sta portando i suoi frutti. Ancora una volta il protagonista è Ogbeche, 33enne nigeriano che sta portando avanti la propria squadra a suon di goal. Ben 8 reti in 7 presenze per la punta, rivelatosi un amuleto per i Tricolores, che con lui in campo dal 1° minuto non hanno mai perso. Portafortuna o no, Ogbeche sta regalando una permanenza tranquilla al Willem II. 


9. Si riprende l'Utrecht di Ten Hag che inanella il 5° successo utile consecutivo con un altro successo pesante contro il VVV al De Koel di Venlo. I biancorossi tornano al successo dopo 3 vittorie consecutive e un pareggio. Punti importanti che catapultano il club a 27 punti in classifica e li avvicinano alla lotta per un posto diretto in Europa League. 25 i gol totali di cui 10 nelle ultime 5 uscite, ma possiamo dire che tutto è partito dall'Amsterdam Arena con il 2-1 rifilato all'Ajax. Nonostante i buoni numeri dell'attacco, la difesa rimane il vero punto debole della squadra, con 24 gol subiti. Per Ten Hag qualche preoccupazione in meno, visto che la differenza reti, seppur molto bassa, è  finalmente tornata in positivo. 



10. 5° KO consecutivo per l'Excelsior, che sembra essere caduto in un baratro dal quale potrebbe essere difficile risalire. I 13 gol subiti e solo 5 realizzati nelle ultime 5 partite sono da media-retrocessione e il club di Rotterdam, con 17 punti in classifica, deve guardarsi le spalle dalle antagoniste per la salvezza. Serve una forte inversione di marcia in vista dell'arrivo del girone di ritorno.


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