Il 26° turno potrebbe aver chiuso definitivamente la corsa al titolo: il Psv batte anche l'invincibile Utrecht e allunga sull'Ajax, sgambettato dal Vitesse. 10 le lunghezze dei Boeren sulla seconda posizione con gli ajacidi che abbandonano ogni speranza di rincorsa al primato. Nella bassa classifica guizzo incredibile dello Sparta che supera in classifica il Roda, mentre il Twente guadagna un punticino importante per restare terz'ultimo. Impresa del Breda che batte il Feyenoord grazie ad un'altra rete di Sadiq.
1. Il Psv ipoteca il titolo con la vittoria per 3-0 contro l'Utrecht: gli uomini di Cocu, ancora senza Lozano per l'espulsione rimediata contro l'Heerenveen, riescono ad archiviare la pratica dopo appena 20 minuti, aiutati anche da un'autorete avversaria. Il 2-0 viene firmato da una straordinaria realizzazione di De Jong che inventa una rovesciata che non lascia scampo al povero numero 1 biancorosso: l'attaccante vola a quota 10 a sole 3 lunghezze dal collega di reparto messicano. Il definitivo 3-0 è di Bergwijn imbeccato nuovamente da Arias che, dopo 2 centri consecutivi, si trasforma in uomo assist regalando i due suggerimenti vincenti. I Boeren conquistato la palma di miglior attacco del campionato insieme all'Ajax a quota 68: 2,6 marcature a partita per il Psv, sempre più sicuro del 24° titolo.
2. L'invincibile Utrecht deve arrendersi all'armata di Eindhoven: De Jong, dopo aver intrapreso il 2018 senza neanche una sconfitta con ben 7 risultati utili consecutivi, deve chinare la testa contro lo schiacciasassi dell'Eredivisie. 3 pareggi e 4 successi di fila erano un ottimo biglietto da visita che non avrebbe mai fatto pensare ad un ko così pesante e netto. I biancorossi non riescono a giocare il proprio calcio e si fanno chiudere nella loro metà campo, subento per tutti i 90 minuti. Il 4° posto resta in salvo, ma l'andamento da trasferta continua ad essere altalenante.
3. L'Ajax abbandona ogni speranza di rincorsa al titolo: il Vitesse, al Gelredome, si impone per 3-2 con gli uomini di Ten Hag che si svegliano troppo tardi. Senza Huntelaar e Dolberg, manca la punta di riferimento e, l'ex Utrecht, preferisce schierare un S. de Jong fuori ruolo invece che Cassierra. La mossa non paga con un reparto offensivo che non punge e che non ritrova le sue misure in mancanza di certezze. Nella ripresa, entra proprio il colombiano che impiega pochissimo ad andare in rete per la prima realizzazione di questa stagione in sole 2 presenze. Nel finale, a rendere il passivo meno pesante è proprio S. de Jong: gli ajacidi interrompono la loro serie positiva di 14 risultati. Nonostante il perfetto cammino, il Psv si è solo avvicinato per poi ricreare un abisso tra le due società: all'Ajax restano il miglior attacco del torneo, condiviso con i Boeren, e la miglior difesa, nonostante il tris subito dai gialloneri. Ora l'AZ è a soli 2 punti e bisogna guardarsi le spalle.
4. Il Vitesse chiude praticamente l'Eredivisie battendo per 3-2 l'Ajax e consegnando le chiavi del campionato olandese al Psv. Gli 11 di Fraser prendono in mano il pallino del gioco sin dal primo minuto, sbloccando la gara dopo appena 10 minuti con Foor. Poi, come contro il Feyenoord, si scatena Linssen che mette a segno una doppietta pesantissima: anche contro i Rotterdammers il suo doppio centro valse la vittoria finale di 3-1. L'ex Groningen raggiunge quota 11 gol, gli stessi effettuati lo scorso anno con i biancoverdi in 30 giornate. Record eguagliato, ma che sembra poter crollare da un momento all'altro, visto l'ottimo stato di forma del ragazzo. Il club di Arnhem torna in corsa per il quarto posto che dista solo 3 lunghezze mentre il Feyenoord è a portata di mano ad un solo punto di distanza.
5. Il Breda vince e convince, portando a casa un successo importantissimo contro il Feyenoord, nonostante la formazione di casa si sia difesa per colpire in contropiede. La tattica è perfetta e mette in difficoltà gli ospiti che non trovano mai lo spunto giusto per chiudere il match. Nonostante il vantaggio iniziale, Vreven continua a caricare la squadra che trova il pari con Ambrose al 9° centro nel torneo. Nella ripresa, mette il sigillo definitivo Sadiq, su un rigore molto contestato: l'ex Roma trafigge Jones siglando il 3° gol in 5 incontri partendo solo una volta da titolare. Un totale di 158 minuti disputati che sono bastati, all'ex Bologna e Torino, per superare il portiere avversario in 3 nitide occasioni. Il Breda abbandona le zone calde della classifica e mette una freccia per la salvezza: nelle ultime 5 gare, una sola sconfitta, 2 pareggi e 2 vittorie.
6. Il Feyenoord crolla nuovamente inanellando la seconda sconfitta consecutiva in Eredivisie: dopo il ko contro il Psv giunge anche la debacle con il NAC per 5 reti subite nelle ultime 2 partite e per il 3° ko in 5 gare. Il quarto posto resta a portata di mano grazie al contemporanea sconfitta dell'Utrecht che non coglie l'occasione di consolidare ulteriormente la prima piazza utile per i playoff Europa League. Non è valsa a nulla la vittoria in KNVB Beker contro il Willem che ha portato, gli uomini di Van Bronckhorst, in finale: l'1-0 è siglato dal solito Toornstra, alla settima rete in campionato. L'andamento lontano dal De Kuip è tragico con il 4° ko in 5 gare, ed un solo punto conquistato: l'attacco e la difesa sono le quarte del torneo, ma nonostante tutto, i campioni d'Olanda continuano a rendere sempre più fallimentare il loro campionato.
7. Resta imbattuto ancora l'AZ che non perde da 13 gare, comprese le partite di KNVB Beker. Solo in Eredivisie, la formazione di Van den Brom giunge a 9 risultati utili di fila che hanno permesso alla compagine di Alkmaar di conquistare il 3° posto e di avvicinare considerevolmente l'Ajax, a sole 2 lunghezze di vantaggio. La vittoria contro l'Excelsior è la prova di una rosa che è in fantastica forma e che sta macinando terreno per prendersi un posto in Europa che manca da troppo tempo. Quarto succeso lontano dall'AFAS Stadion, 5° di fila senza subire ko: a sbloccare l'incontro è un'autorete di Zwarthoed. A raddoppiare è l'iraniano Jahanbakshs al 12° centro in campionato in 25 match: l'attaccante sta vivendo una seconda giovinezza, con il 2° posto nella classifica marcatori condiviso con Berghuis del Feyenoord. L'AZ continua la sua cavalcata confermando la seconda difesa meno perforata della competizione insieme al terzo attacco, dietro solo alle due grandi big.
8. Colpo importantissimo in zona salvezza dello Sparta Rotterdam che si impone, in rimonta, per 2-1 contro il Den Haag. Gli 11 di Groenendijk, non riescono a replicare lo 0-0 contro l'Ajax e crollano sotto i colpi della squadra di Advocaat. La vittoria permette al fanalino di coda di abbandonare l'ultima posizione, superando il Roda e agganciando il Twente in terz'ultima posizione. 18 punti e 5 lunghezze che separano le due compagini dal Willem a 23: sia lo Sparta che il Twente si trovano in zona playoff promozione. Il pari è siglato da Kramer, l'attaccante voluto con fermezza da Advocaat, che ha lasciato a gennaio il Feyenoord, rescindendo il proprio contratto. Prima realizzazione con la sua nuova maglia e fiducia ripagata del suo nuovo allenatore. Il sorpasso è firmato dal solito Muhren al 4° centro stagionale: il peggior reparto offensivo del torneo, si risveglia e diventa cinico ed incisivo e, a beneficiarne, è tutta la rosa.
9. Sprofonda in ultima posizione il Roda, superato da un secco 3-0 dell'Heracles. I bianconeri vincono al Parkstad Limburg e affossano totalmente la compagine di Kerkrade. I gialloneri vengono scavalcati dallo Sparta Rotterdam e distanziati dal Twente che pareggia, ad Enschede, con il Groningen. I padroni di casa incassano il 57° gol in 26 partite, consolidando il titolo di peggior difesa dell'Eredivisie con una media di 2.2 gol ogni 90 minuti. Kuwas, Peterson (al 2° centro consecutivo e al 5° totale) e van Ooijen calano un tris che permette al club di Almeno di centrare la terza vittoria in 5 partite. La classifica è senza gloria e senza infamia e la società si trova salva e contemporaneamente fuori dalla qualificazione di una competizione europea.
10. Si riprende leggermente lo Zwolle con un misero pari contro il Venlo: i biancocelesti dopo 4 sconfitte in 5 partite, sistemano leggermente le cose, almeno a livello mentale. I ragazzi di Schip vanno sotto per mano di Van Crooy, alla seconda realizzazione in 3 gare, ma rispondono poco dopo con il solito Saymak imbeccato da Mokhtar: il primo raggiunge lo storico traguardo di 10 gol in campionato, traguardo mai sfiorato fin ora, mentre il secondo regala il 5° assist utile per i suoi compagni. Lo Zwolle scivola in settima posizione, rimanendo in corsa per un posto per i playoff di Europa League, e attaccato ai suoi rivali.
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