Multa o revoca della Licenza
professionistica (= ripartenza dai dilettanti)? La Commissione Licenze offre
una seconda possibilità al Twente, retrocedendo i Tukkers in Jupiler League, la
seconda divisione olandese. È questo l’esito della scelta operata dalla
Federcalcio olandese in seguito al grande scandalo della Doyen Sports e presa durante
la riunione di ieri sera. In base alle regole attuali
in materia di licenze, la Commissione aveva due opzioni:
- la prima riguarda una multa di 45.250 euro, ma agli occhi del comitato indipendente questa sanzione è apparsa spropositatamente leggera;
- la seconda riguarda la revoca della Licenza professionistica, che significa ripartenza dai dilettanti con un nuovo nome e una nuova società, che agli occhi dello stesso comitato è apparsa spropositatamente pesante, in virtù soprattutto degli enormi sforzi (finanziari e non) che la società ha affrontato dallo scoppio dello scandalo in poi.
La Commissione Licenze ha trovato,
quindi un escamotage (del tutto legale, sia chiaro) per conciliare queste due
parti, decidendo di revocare l’attuale licenza al Twente, concedendone allo
stesso tempo un’altra (in quanto il club ha fatto “piazza pulita”, come si
evince dal comunicato emesso dalla KNVB), con la quale i Tukkers hanno il
diritto di disputare la prossima stagione di Jupiler League.
In questo modo, la
Commissione ritiene di aver soddisfatto tutti gli interessi in ballo in questa
contorta vicenda: da un lato si taglia con il passato, con la KNVB e tutti gli altri
club che sono stati “deliberatamente ingannati”, mentre dall’altro lato si
tratta di un’opportunità in più concessa al Twente di continuare il percorso di
“pulizia” al proprio interno, per far tornare “finanziariamente sano” un club
così importante nel calcio professionistico della regione come quello di
Enschede.
La proposta di revoca della
licenza (e, quindi, di concessione di una nuova) è chiamata “proposta di
decisione”: questo significa che la Commissione intende farlo, ma in questo
caso deve prima attendere il parere del Consiglio Centrale dei Giocatori (CSR, l'Assocalciatori olandese),
che ha 2 settimane di tempo per emettere un parere non vincolante sul caso. Da quel
momento il Twente sarà libero di ricorrere in appello in Tribunale come lo riterrà più opportuno.
Con la retrocessione del
Twente, chi prenderà il suo posto nella prossima Eredivisie? Come si fa a
decidere con i play-off in svolgimento? La Federcalcio, per evitare dispute
problematiche su questo caso, aveva già stilato le squadre che (in base alla
vittoria o sconfitta di Willem II e De Graafschap nei play-off della
Nacompetitie) possono maturare il diritto al ripescaggio nella massima serie al
posto dei Tukkers, che vediamo riassunti nella nostra tabella:
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